La legge raider
In occasione della 23ª Conferenza Mondiale dello Scautismo a Tokio (1971) Aldo Marzot – a nome della Assoraider – inviò una breve comunicazione sul contenuto delle metodiche formative tipiche dell’Assoraider e di quella comunicazione vi proponiamo l’ultima parte molto esplicativa sul nostro RAIDERISMO: "Come il fondatore sentì l’opportunità di esprimere una regola morale, non più sotto forma di un elenco di divieti di infrazioni, ma di affermazioni delle corrispondenti virtù, così noi oggi, in un ambiente giovanile proteso alla libertà, prevalentemente ribelle a ogni costrizione, può costituire una forma più appetibile l’esprimere le stesse mete in termini di libertà: “Lo scaut è leale” può diventare “lo scaut è libero dall’inganno” e così via integrando con un invito alla “libertà da se stessi” che è un incentivo a un approfondimento della lotta contro l’egoismo ed a una proficua interiorizzazione. Ecco un esempio di legge scaut rinnovata per i giovani di oggi ma non meno ortodossa di quella di B.P.:
Lo scaut è un uomo libero
Libero dall’inganno
Libero dall’egoismo
Libero dall’odio
Libero dalla paura
Libero dal materialismo
Libero dall’orgoglio
Libero dalla crudeltà
Libero dal pessimismo
Libero dall’indolenza
Libero dalla schiavitù dei sensi
È libero da sé stesso"
La quarta branca: il Raiderismo
Questi modi di fare Scautismo e Raiderismo sono tutt’ora validi per la NOSTRA ASSOCIAZIONE, niente ci ha allontanato dalla strada segnata dal NOSTRO FONDATORE, questi modi hanno concorso a creare, nel tempo, la nostra IDENTITÀ ASSOCIATIVA. Presente da quarantacinque anni nel panorama scautistico italiano, l’Assoraider, nata dalla geniale intuizione di Aldo Marzot, pone il Raiderismo alla base del suo metodo.
L’introduzione e gli obiettivi della Quarta Branca, così come teorizzati da Aldo Marzot, sono le innovazioni che ci differenziano dalle altre associazioni scaut. II solo fatto di non interrompere a 18/20 anni l’iter formativo dei nostri ragazzi, la dice lunga sui nostri obiettivi. Tutto il nostro metodo è basato sulla responsabilizzazione dell’individuo – già dalla branca L/L, con carichi crescenti di attività armonizzati con la crescita (sia fisica sia intellettiva). Attraverso questi carichi il LUPO/ESPLORATORE/ROVER con il gioco, la scoperta-avventura ed il servizio impara a prendere e portare a termine IMPEGNI, a saper BADARE A SE STESSO ed assumere RESPONSABILITÁ DI GUIDA DI SUOI COETANEI.
Tutti questi modi di agire e fare, via-via assimilati, porteranno i nostri LUPI/ESPLORATORI/ESPLORATRICI/ROVER-SCOLTE ad essere propositivi verso gli altri ed a portare a termine progetti condivisi rinunciando ai propri interessi per il bene comune del Branco del Reparto e della Compagnia. Se si vuole quindi che lo scautismo realizzi in pieno le possibilità di formare l’auspicato ADULTO, occorre prevenire l’esaurimento della sua efficacia e colmare la lacuna formativa fra giovane e adulto.
Ecco quindi spiegata la tipicità del nostro METODO, la CREAZIONE DEL RAIDERISMO “LA SALDATURA”, ossia la fase che, salda con caratteristiche proprie originali nell’ultimo periodo evolutivo del giovane, l’applicazione del metodo scaut alla formazione dell’individuo maturo..
Inno Raider
Inno della nostra associazione
Se vuoi tu puoi marciare nel mattin
Felice di cantare nel cammin
Sei libero di vivere
Senza tema del doman
Sei libero....
Sei libero di dare ciò che hai tu
Se vuoi tu puoi donare a chi non ha
Sei libero di vivere
Solo per gli altri e non per te
Sei libero....
Sei libero di ridere e d'amar
Sei libero di pianger e sospirar
Se vuoi tu puoi irradiare
Giovinezza attorno a te
Sei libero....
Sei libero di scegliere il fratel
Sei libero di prendere un sentier
Sei libero d'andare
Per la via che hai scelto tu
Sei libero!